Corso di accompagnamento alla Nascita, servizi in gravidanza

Corsi di Accompagnamento alla Nascita: cosa sono e perchè farli

La gravidanza è un momento di grandi cambiamenti nell’universo femminile. In parte, è il coronamento di tanti sogni e in parte è anche l’apertura verso un mondo nuovo di cui spesso si ha molta paura.
Cosa sono i corsi di accompagnamento alla nascita (CAN)?
Vengono oggi definiti così i vecchi corsi di preparazione al parto. Il cambiamento della denominazione proviene dal fatto che le donne non devono essere preparate all’evento parto che fa già parte della loro natura, ma devono essere accompagnate nel ricercare al loro interno gli strumenti e le risorse per trovare dentro loro stesse la forza primordiale della nascita. Sono formate genericamente da almeno 8 incontri a cui partecipano tutte le donne e i loro compagni a partire dal III trimestre di gestazione. La figura chiave che gestisce i CAN è l’ostetrica a cui si possono aggiungere altre figure di varia competenza.
Che obiettivo hanno i CAN?
I CAN si prefiggono di sostenere le donne e i loro compagni nell’evento nascita. Danno le competenze per poter affrontare paure e angosce riguardanti gravidanza e parto e per superare anche precedenti esperienze negative. Inoltre danno gli strumenti pratici per accettare e gestire il dolore del travaglio e del parto visto troppo spesso con una connotazione negativa. Affrontano argomenti anche del dopo parto, sostenendo la coppia e la genitorialità.
I CAN sono indispensabili?
I CAN sono uno strumento di prevenzione primaria. Secondo il POMI (Progetto Obiettivo Materno Infantile): “…secondo il percorso nascita in merito ad informazione ed educazione gli incontri/corsi di accompagnamento alla nascita un sono stati definiti come un’ azione necessaria per l’umanizzazione dell’evento nascita..”. I corsi devono essere offerti a tutta la popolazione precocemente, con una strategia attivante e con informazioni corrette basate sulle evidenze scientifiche.
Chi frequenta i CAN?
Un’indagine ISTAT (campionaria multiscopo, che ha compreso oltre 60 mila famiglie) nel 2006 ha evidenziato marcate differenze territoriali nell’accesso ai corsi di accompagnamento alla nascita (CAN) [1]. Nel Nord Italia e nel Centro le donne che frequentano corsi di accompagnamento alla nascita (CAN) sono circa 40%, mentre nell’Italia Meridionale e nelle Isole sono rispettivamente 12.7% e 14.9%. I corsi sono prevalentemente frequentati da donne laureate (65.5%), in misura minore da chi ha la licenza media (34.2%) e ancora meno da chi non ha alcun titolo di studio o la sola licenza elementare (20.2%) (www.saperidoc.it)
Quali risultati?
E’ stato ampiamente dimostrato che i corsi di accompagnamento alla nascita aiutano le donne sotto moltissimi punti di vista: aiutano ad accettare il cambiamento in loro stesse, la nuova condizione di madre e le aiutano ad affrontare meglio il percorso col quale daranno alla luce il proprio bambino. Inoltre è scientificamente dimostrato che le donne che frequentano i CAN hanno:
· Minor rischio di ricorrere ad un taglio cesareo
· Minor rischio di ripetere un possibili cesareo aumentando la possibilità à di un parto
· Minore richiesta di analgesici preferendo utilizzare altre strategie (movimento, massaggio, sostegno emotivo, voce, rilassamento, acqua…)
· Più consapevolezza sulla scelta del luogo del parto
· Allattamento precoce
· Allattamento esclusivo e continuato nel tempo
· Minore numero di gravidanza indesiderate dopo il parto
· Minor rischio di vivere disagi emotivi dopo la nascita
Riassumendo, i CAN danno alla donna e alla coppia l’unica cosa di cui hanno veramente bisogno: la consapevolezza di avere all’interno l’arte di “dare alla luce” e la competenza per farlo.
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